giovedì 9 febbraio 2017

Mohnstriezel


Eccoci (dopo qualche problema di connessione internet) con una ricetta che ci piace tantissimo, un dolce che arriva dal nord Europa (ci sono diverse versioni a seconda della provenienza) realizzato con una farina profumata che arriva dal sud Italia (la farina tipo1 Mulino Caputo, un prodotto davvero speciale).
Oggi vi raccontiamo la ricetta del Mohnstriezel, o meglio...la nostra versione di questa preparazione  fatta con un panbrioche soffice e fragrante e un ripieno di semi di papavero dal sapore particolare e intenso che ci ricorda molto le nostre amatissime montagne dell'Alto Adige, come non amarlo?! E' il dolce perfetto da gustare sul divano, con una calda coperta di lana, mentre magari fuori sta nevicando (qui è prevista in questi giorni e non possiamo farci trovare impreparati) mentre il camino acceso scalda l'atmosfera e la casa profuma di buono...in attesa che torni la primavera.

P.S. At the end of this post you can find the english version.


Ingredienti
400g farina tipo1
150g burro
180ml latte intero
28g lievito madre secco
4g malto diastasico
100g zucchero
2 tuorli
1 pizzico di sale
200g preparato per dolci ai semi di papavero
1 bacca vaniglia (semi)

latte e zucchero a velo q.b (per spennellare)

La preparazione è semplice, ci vuole solo un po' di pazienza perché richiede una lunga lievitazione.
Per preparare l'impasto: setacciare la farina (la tipo1 è perfetta per la panificazione e le lunghe lievitazioni), mescolare bene per dare aria e aggiungere il lievito madre, il malto e lo zucchero e amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il latte tiepido a filo lavorando l'impasto con la planetaria. A parte montare i tuorli con un pizzico di sale e il burro morbido e aggiungere il composto all'impasto continuando a lavorare con l'impastatrice per qualche minuto (l'impasto deve incordare). Infarinare il piano da lavoro e lavorare l'impasto con le mani per pochi minuti fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Lasciare lievitare coperto con pellicola (non a contatto) per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte). Lavorare di nuovo l'impasto su un ripiano infarinato per pochi minuti e lasciare lievitare ancora per 1 ora almeno. Stendere l'impasto su un piano da lavoro infarinato con il mattarello creando un rettangolo sottile circa 4mm e spalmare la superficie con il composto ai semi di papavero (qualcuno aggiunge del miele, chi il marzapane, chi purea di mele, noi abbiamo mescolato il composto con i semi di una bacca di vaniglia) ma se preferite potete anche usare della crema di nocciole, marmellata...arrotolare senza stringere troppo e tagliare il rotolo in due parti (o 3 se preferite), girare il lato con il ripieno verso l'alto e intrecciare (è più facile a farsi che a dirsi). Unire infine le due estremità conferendo la classica forma a ciambella e lasciare lievitare per 1 ora circa coprendo con pellicola non a contatto (aiutatevi posizionando 4 bicchieri ai lati sui quali appoggiare la pellicola).


Spennellare la superficie con del latte (nel quale abbiamo precedentemente sciolto dello zucchero a velo) e infornare a 200°C preriscaldato ventilato per 20 minuti circa (il tempo di cottura dipende dal forno) Sfornare, lasciare intiepidire e servire magari con un buon te caldo (perfetto il nero Darjeeling), con del gelato o una crema pasticcera aromatizzata al mandarino.
Può sembrare complicato ma in realtà richiede solo un po' di tempo perché la magia della lievitazione avvenga e il profumo che invade casa mentre cuoce nel forno e talmente invitante che vale davvero la pena rimboccarsi le maniche, indossare il grembiule e buttarsi con le mani in pasta in questa ricetta. Sweet little things (and satisfactions) of life.


Ringraziamo Mulino Caputo, per ulteriori informazioni sui loro prodotti ->
A Special thanks to Mulino Caputo, for more info about their products ->
www.mulinocaputo.it/


Here we are (after some internet connection problems) with a recipe that we really love, a sweet from the North of Europe (there are different versions) made with a scented flour that comes from the South of Italy (the flour1 by Mulino Caputo, a very special product). Today we tell you the recipe of the Mohnstriezel, or rather...our version of this preparation: a braid made with a soft and fragrant panbrioche and a poppy seeds filling, with a particular and intense flavor that reminds us to our beloved South Tyrol mountains, so as not to love it?! It's perfect for an afternoon on the sofa, with a warm blanket, maybe while the snow falls down outside (the weather forecast says snow for the next days here, and we can't be unprepared) with the fireplace that warms the atmosphere and home that smells of good...waiting for the return of Spring.


Ingredients
400g flour1
150g butter
180ml milk
28g of dry mother yeast
4g diastatic malt
100g sugar
a pinch of salt
200g poppy seeds filling
1 vanilla pod (seeds)
2 egg yolks

milk and icing sugar (for brushing)

The preparation is simple, it just takes a little patience because this recipe provide a long rising. To prepare the dough: sift flour (type 1 is suitable for baking and long rising), mix well to give air, add dry mother yeast, diastatic malt and sugar and mix the ingredients. Add warm milk to the mix little at a time working with the planetary for a few minutes. Aside fit the egg yolks with a pinch of salt and soft butter for a few minutes and add it to the dough working with the planetary until the dough will string. Flour a working table and knead the dough just for a few minutes until getting a smooth and soft dough. Let it rise covered with film (not in contact) for at least 4 hours (better for a Whole night long). Then take the dough and work it for a few minutes on a floured surface and let it rise again for at least one hour more covered with film (not to touch). Roll the dough out with  the rolling pin on a floured base creating a rectangle thin about 4mm, spread the poppy seeds prepared on its surface (someone add honey, someone marzipan, someone apples mash, we add vanilla seeds) but you can also use hazelnuts cream, jam...wrap it up not loosely, cut the roll into 2 parts (or 3 if you prefer), turn the sides with the filling upwards and make a braid (it's easier to do than to say). Just join the two ends giving the donut shape and let rise for at least one hour covered with film but not in contact (help yourself with 4 glasses positioned on the sides and place the film over them).



 Brush with milk (in which we have previously melted a bit of icing sugar) and bake at 200°C preheated ventilated for about 20 minutes (the cooking time depends on how your oven work). Let it warm down and serve maybe with a good tea (perfect the black Darjeeling), with ice-cream or a custard cream scented with tangerin. It could sound complicated but it takes just a little time to let the yeast make its magic and the scent that invades home is so inviting that really Worth to roll up the sleeves, wear an apron and jump with the hands in dough into this recipe. Sweet little things (and satisfactions) of life.









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